Novità Carta docente: estensione ai supplenti al 30/06 e al personale educativo, pc e tablet acquistabili ogni 4 anni, aggiunti servizi di trasporto. Possibile conversione in legge entro l’8 novembre
- Debora De Patto
- 10 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Sono previste importanti novità riguardo alla Carta del Docente, il bonus da 500 euro destinato agli insegnanti e istituito dalla Legge 107 del 2015. In attesa di conoscere l’ammontare del fondo disponibile per l’anno scolastico 2025/2026, il nuovo Decreto Scuola introduce alcune modifiche significative.
Tali disposizioni sono contenute nell’emendamento 3.100 al Decreto-Legge n. 1634, relativo alla riforma dell’Esame di Stato e all’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 (cosiddetto Dl Maturità), attualmente all’esame del Senato della Repubblica.
Le novità
Come riportato sul sito del Senato della Repubblica, è stato approvato un emendamento che introduce modifiche significative alla Carta del Docente, ampliando la platea dei beneficiari e ridefinendo le modalità di utilizzo del bonus.
Estensione del bonus ai supplenti al 30 giugno e al personale educativo
La principale novità dell’emendamento, approvato nella serata dell’8 ottobre, riguarda l’estensione della Carta del Docente anche ai docenti con contratto di supplenza fino al 30 giugno. Il beneficio, dunque, non sarà più riservato esclusivamente ai supplenti annuali con incarico fino al 31 agosto, ma verrà riconosciuto anche a coloro che hanno un contratto fino al termine delle attività didattiche, fissato al 30 giugno, nonché al personale educativo.
Acquisto di hardware e software ogni quattro anni
A partire dall’anno scolastico 2025/2026, la Carta del Docente potrà essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software esclusivamente in occasione della prima erogazione del bonus e, successivamente, con cadenza quadriennale.
I docenti che hanno già beneficiato della Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/2026 potranno utilizzare il bonus per l’acquisto di hardware e software durante l’anno scolastico 2025/2026 e, in seguito, nuovamente ogni quattro anni.
Questa disposizione introduce un vincolo temporale volto a evitare l’utilizzo sistematico e annuale del bonus per l’acquisto di dispositivi tecnologici, incentivando un uso più programmato e sostenibile delle risorse.
Trasporti
La Carta del Docente potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di servizi di trasporto di persone, ampliando ulteriormente le categorie di spesa ammissibili e offrendo ai docenti maggiori possibilità di utilizzo del bonus in funzione delle proprie esigenze professionali e formative.
Nuove modalità di assegnazione
A partire dall’anno scolastico 2025/2026, un decreto interministeriale, emanato entro il 30 gennaio di ogni anno, definirà i criteri e le modalità di assegnazione della Carta del Docente. Il decreto stabilirà inoltre la ripartizione annuale dell’importo nominale del bonus, sulla base del numero complessivo dei docenti aventi diritto.
Risorse e controlli
Secondo quanto riportato da Fanpage, il fondo destinato alla Carta del Docente potrebbe subire un incremento rispetto agli attuali quasi 400 milioni di euro previsti. Tuttavia, le eventuali risorse aggiuntive non sarebbero erogate direttamente ai docenti beneficiari, ma verrebbero utilizzate per rafforzare specifiche funzioni e finalità del bonus, in un’ottica di miglioramento dell’efficacia complessiva della misura.
Parallelamente, gli uffici del Ministero dell’Istruzione e del Merito starebbero valutando la possibilità di intensificare i controlli sull’utilizzo della Carta, al fine di prevenire e contrastare eventuali abusi.




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