Concorso Scuola PNRR3: la scelta è regionale, non provinciale. Nessun dato preventivo sui posti disponibili per provincia.
- Debora De Patto
- 17 ott
- Tempo di lettura: 1 min

Per il concorso scuola PNRR3, la partecipazione avviene su base regionale e non provinciale. In fase di domanda, i candidati sono chiamati a scegliere una sola regione, senza poter indicare in quale provincia preferirebbero lavorare.
Questa modalità implica una sorta di partecipazione “al buio”, poiché l’assegnazione della sede avverrà soltanto in un secondo momento, durante la fase di immissione in ruolo. In pratica, chi partecipa accetta in anticipo di poter essere destinato a qualsiasi provincia della regione scelta, in base alle disponibilità che emergeranno solo al termine delle operazioni di mobilità.
Il principale limite di questa procedura è la mancanza di dati preventivi sui posti disponibili per provincia. La distribuzione delle cattedre, infatti, viene definita soltanto dopo i movimenti dei docenti di ruolo e l’eventuale riassorbimento degli esuberi, rendendo impossibile prevedere con anticipo la disponibilità territoriale.
Negli ultimi anni, non sono mancati casi di rinunce alla nomina da parte di vincitori impossibilitati a raggiungere la provincia assegnata. Le recenti deroghe ai vincoli di mobilità e alle assegnazioni provvisorie hanno reso la situazione leggermente più flessibile, ma la procedura continua a suscitare perplessità tra i candidati, soprattutto per la difficoltà di conciliare esigenze personali e destinazioni effettive di servizio.




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