top of page

CONCORSO DOCENTI PNRR3: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA DOMANDA. TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE PRIMA DELLA CHIUSURA

  • Immagine del redattore: Debora De Patto
    Debora De Patto
  • 28 ott
  • Tempo di lettura: 3 min
ree

Il tempo stringe: siamo ormai agli ultimi giorni utili per presentare la domanda di partecipazione al concorso docenti PNRR3.


La piattaforma resterà attiva fino al 29 ottobre 2025 alle ore 23:59, dopodiché non sarà più possibile inoltrare o modificare l’istanza. Nessuna proroga, nessuna eccezione.


Il concorso, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresenta un passaggio decisivo per migliaia di aspiranti insegnanti pronti a entrare nella scuola pubblica.


Un suggerimento pratico: non aspettate l’ultimo minuto per l’invio.



📌 Ultimi suggerimenti e indicazioni


Se hai già inoltrato la domanda ma ti sei accorto di un errore o vuoi apportare modifiche, puoi annullarne l’inoltro entro la scadenza del 29 ottobre alle 23:59.

Dopo l’annullamento, non serve rifare tutto da capo: basta correggere le sezioni interessate e inviare nuovamente l’istanza.

Il pagamento non va ripetuto, a meno che tu non voglia aggiungere o modificare le classi di concorso, le tipologie di posto o la regione scelta. In questi casi specifici, sarà necessario effettuare un nuovo versamento del contributo previsto.



Servizi prestati e riserva del 30%


  • Sono valutabili solo i servizi prestati per almeno 180 giorni o in modo continuativo dal 1° febbraio fino agli scrutini. È comunque possibile sommare più contratti non continuativi per raggiungere i 180 giorni.


  • Il servizio è valutabile solo se specifico, ma possono concorrere al raggiungimento delle tre annualità necessarie per accedere alla riserva del 30%.


  • Ai fini della riserva del 30%, conta solo avere tre annualità in scuole statali, di cui almeno una specifica, svolte negli ultimi dieci anni.


  • Il servizio civile nazionale dà diritto a una riserva di posti e deve essere inserito nella sezione dedicata ai titoli di riserva.


  • L’inserimento con riserva è consentito solo per il titolo d’accesso, non per i titoli culturali o di servizio. Questi devono essere posseduti entro la scadenza del bando, cioè il 29 ottobre.



Abilitazione e superamento di un precedente concorso


  • Non è possibile inserire tra i titoli aggiuntivi un’abilitazione per una classe di concorso diversa da quella per cui si concorre. Le tabelle allegate al DM 205/2023 non prevedono che un’abilitazione per altra classe di concorso sia valutabile come titolo culturale, tranne nei casi previsti per le classi ITP.


  • Non è possibile inserire tra i titoli aggiuntivi il superamento di un concorso per una classe di concorso diversa da quella per cui si concorre: il superamento di un concorso ordinario è valutabile solo se riferito alla stessa classe di concorso per cui si partecipa.


L’abilitazione da 30 CFU vale 5 o 12,5 punti?

  • Se l’abilitazione prevede una selezione in ingresso è selettiva e vale 12,5 punti.

  • Se il percorso senza selezione (es. ex art. 13, riservato a chi ha già abilitazione o specializzazione sostegno), vale 5 punti.



Specializzazione sul sostegno e anno di prova


  • Se partecipo solo per il sostegno, la specializzazione rappresenta il titolo d’accesso e non va reinserita tra i titoli culturali.

  • La specializzazione sul sostegno è un titolo valutabile anche per il posto comune. Chi partecipa sia per il sostegno che per Materia, per far valere nella materia la specializzazione sul sostegno, deve inserirla anche tra i titoli culturali

  • È possibile partecipare al concorso anche se si sta svolgendo o si è già superato l’anno di prova.



Vincitori, idonei e doppia nomina


Chi supera il concorso come vincitore ha diritto all’immissione in ruolo.

Gli idonei, invece, hanno soltanto la possibilità (non la garanzia) di essere assunti. Questa opportunità riguarda fino al 30% dei posti e si concretizza solo se, al termine delle assegnazioni ai vincitori, rimangono posti vacanti, entro un arco temporale di tre anni.


Le immissioni in ruolo seguono un ordine di priorità preciso:

  1. Graduatorie ad esaurimento (GAE), dove ancora presenti.

  2. Graduatorie di merito dei concorsi, con precedenza ai vincitori.

  3. Solo dopo l’esaurimento di queste, si può procedere con gli idonei, rispettando l’ordine dei vari concorsi: 2020, PNRR1, PNRR2 e infine PNRR3.


In caso di doppia nomina, è possibile optare per una delle due. Inoltre, si può lasciare il ruolo già ottenuto per assumere il nuovo servizio.

 
 
 

Commenti


bottom of page