Valditara e il Piano Casa: affitti calmierati per per i docenti che ottengono il ruolo al Nord

di De Patto Debora

Un aiuto per i docenti di ruolo fuori sede

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato l’inclusione degli insegnanti immessi in ruolonel Piano Casa Italia, per sostenere chi si trasferisce in Lombardia e Veneto dopo aver ottenuto una cattedra.L’obiettivo è ridurre le rinunce dovute ai costi degli affitti, spesso insostenibili nelle città del Nord, con Milano come caso più critico.

Collaborazione tra ministeri

Valditara ha spiegato di aver discusso il progetto con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, così da destinare parte delle risorse del Piano Casa al personale scolastico. Il ministro ha definito l’iniziativa “una soluzione intelligente ed efficace” per garantire continuità didattica e maggiore stabilità ai docenti.

Le risorse in campo

Il Piano Casa Italia, finanziato con 660 milioni di euro previsti dalla legge di bilancio, si svilupperà tra il 2027 e il 2030.Sono previsti:

• recupero di alloggi sfitti,

• valorizzazione del patrimonio di edilizia popolare,

• ampliamento del social housing.I primi 100 milioni finanzieranno progetti pilota, con un incremento fino a 230 milioni nell’anno conclusivo.

L’esperimento di Castelfranco Veneto

Un modello già concreto è quello di Castelfranco Veneto, dove Comune, Ater/Aeep e Ufficio Scolastico Regionale hanno avviato un progetto di alloggi calmierati per docenti e collaboratori trasferiti.Gli appartamenti, ristrutturati e assegnati tramite bando pubblico, prevedono contratti di due anni rinnovabili con canoni modulati in base alla metratura. Questa esperienza viene vista come replicabile su scala nazionale.

Uno strumento per il futuro

Con oltre 41 mila docenti di ruolo in arrivo, il governo punta a trasformare il Piano Casa in un vero strumento per contrastare il caro affitti e rendere più attrattive le cattedre nelle metropoli settentrionali.