Supplenze "fino all'avente diritto": cosa vuol dire e come funziona. Quando il contratto si risolve e quando viene prorogato fino al 30 giugno
- Debora De Patto
- 15 set
- Tempo di lettura: 2 min
di De Patto Debora

Per l'anno scolastico 2025/26, una parte dei posti vacanti è riservata (accantonata) per l'immissione in ruolo dei vincitori del concorso PNRR. Tali posti sono coperti temporaneamente con supplenze assegnate "fino all'avente diritto".
Questa guida illustra il funzionamento, la durata e le condizioni di trasformazione di questi contratti speciali.
Contesto normativo e finalità
Per garantire la copertura dei posti riservati ai vincitori del concorso PNRR2 (le cui graduatorie saranno pubblicate tra il 31 agosto e il 10 dicembre 2025), gli Uffici Scolastici Territoriali accantonano specifiche cattedre vacanti. Nell'attesa che i vincitori di concorso vengano assegnati alle sedi, questi posti sono coperti mediante contratti di supplenza a tempo determinato di tipo particolare, disciplinati dal D.L. 45/2025.
Caratteristiche del contratto "fino all'avente diritto"
Il contratto stipulato per queste posizioni è di tipologia N11 e presenta le seguenti caratteristiche fondamentali:
Durata Iniziale: Il contratto è stipulato con data fine fissata al 31 dicembre 2025.
Causale: Nel sistema informativo, la supplenza è caratterizzata con la dicitura "applicazione D.L. 45/2025".
Clausola di Risoluzione: Il contratto include una clausola che ne prevede la risoluzione automatica qualora venga individuato e nominato il vincitore di concorso ("l'avente diritto").
Assegnazione: Le supplenze sono assegnate attingendo dalle Graduatorie di Istituto (GI) della scuola.
Convocabilità del Supplente: Il docente titolare di questo contratto rimane convocabile sia dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) che dalle GI per altre posizioni, secondo le regole dell'Ordinanza Ministeriale annuale.
"I docenti cui è stata conferita la supplenza ai sensi dall’art. 2, comma 4 del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, rimangono comunque convocabili sia dalle graduatorie provinciali che dalle graduatorie di istituto, secondo la disciplina prevista dall’Ordinanza ministeriale"
Cosa succede dopo il 31 dicembre 2025?
Il destino del contratto del supplente dipende interamente dall'effettiva assunzione del vincitore di concorso entro la scadenza del 31 dicembre.
Scenario A: Il Vincitore assume servizio
Se il vincitore di concorso viene individuato e assume servizio entro il 31 dicembre 2025, il contratto del supplente si risolve, come previsto dalla clausola contrattuale.
Scenario B: Il vincitore non assume servizio
Se entro il 31 dicembre 2025 il vincitore non viene individuato o non assume servizio per motivi quali:
il ritardo nella pubblicazione della graduatoria di merito, ovvero entro il 10 dicembre;
la conferma del vincitore su altra supplenza per cui è risultato vincitore o che sta svolgendo su posto vacante nella stessa regione e classe di concorso;
privilegiando la continuità didattica, il contratto del supplente non termina, ma viene confermato e prorogato fino al 30 giugno 2026.
In questi casi, la caratterizzazione sul sistema informativo cambia in "conferma nomine in attesa avente titolo ex D.L. 45/25", con decorrenza dal 1° gennaio 2026.
Tempistiche di Assegnazione delle Supplenze
I posti accantonati sono noti e definiti dagli Uffici Scolastici. Le segreterie scolastiche potrebbero teoricamente procedere con le nomine fin dai primi giorni dell'anno scolastico; tuttavia, è prassi comune che molti Dirigenti Scolastici preferiscano attendere la conclusione della prima settimana di lezioni (spesso caratterizzata da orari ridotti) per emettere le nomine definitive.




Commenti