Supplenze docenti 2025/26: chi deve ritirare la domanda. Ecco gli avvisi degli Uffici scolastici con le scadenze e GUIDA ritiro della domanda
- Debora De Patto
- 23 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 ago
di De Patto Debora

La seconda metà di agosto segna l’avvio delle procedure per le supplenze dei docenti nell’anno scolastico 2025/26.
Completata la mini call veloce e chiusa la fase delle assegnazioni provvisorie per i docenti di ruolo, dal 23 agosto partirà la cosiddetta “fase zero”, ovvero prenderà il via l’algoritmo per garantire la continuità didattica, cui seguirà il primo turno ufficiale delle nomine, previsto entro il 31 agosto.
In questo contesto, diversi Uffici scolastici hanno pubblicato avvisi rivolti ad alcuni aspiranti, invitandoli a ritirare la domanda di partecipazione alle supplenze.
La ragione è chiara: escludere chi non ha titolo a partecipare, evitando così assegnazioni “fittizie” che falserebbero i turni dell’algoritmo. In caso contrario, i posti assegnati a candidati non aventi diritto verrebbero nuovamente liberati al turno successivo, con il rischio di generare disallineamenti nelle assegnazioni, situazioni di rinuncia forzata o attribuzioni non coerenti con le preferenze espresse.
Naturalmente, anche chi non ha più interesse personale ad accettare supplenze al 31 agosto o al 30 giugno 2026 può ritirare volontariamente la propria domanda.
Chi non può accettare supplenze per il 2025/26
Docenti già immessi in ruolo per il 2025/26 (da GAE, GM, GPS prima fascia o elenco aggiuntivo sostegno).
Docenti tenuti a svolgere l’anno di prova.
Docenti assunti su sostegno con la procedura dei DM 119/2023 e DM 111/2024, che potranno accettare incarichi a tempo determinato in altra classe di concorso solo dopo tre anni di effettivo servizio nella scuola di titolarità.
Docenti, anche già assunti in ruolo negli anni passati, che dovranno comunque svolgere l’anno di prova nel 2025/26.
Avvisi e date degli Uffici scolastici
Il ritiro della domanda può avvenire fino a quando l’Ufficio scolastico non ha avviato la procedura. Proprio per questo motivo gli USP pubblicano avvisi con scadenze precise, pur trattandosi di un’operazione possibile anche senza attendere l’avviso, seguendo la




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