Supplenze da GaE e GPS 2025/26: come funziona davvero l’algoritmo. Guida completa alla compilazione delle preferenze
- Debora De Patto
- 30 lug
- Tempo di lettura: 3 min
di De Patto Debora

A poche ore dalla scadenza (30 luglio ore 14:00) delle funzioni per la compilazione dell’istanza relativa alle supplenze da GaE e GPS per l’anno scolastico 2025/26, molti docenti si trovano ancora a dover affrontare un passaggio delicato e complesso: l’ordinamento delle preferenze. A determinare l’assegnazione degli incarichi è un algoritmo ministeriale, che segue criteri rigidi, non modificabili, ma che possono essere ottimizzati attraverso una corretta compilazione della domanda.
Vediamo dunque nel dettaglio come funziona l’algoritmo e quali sono le strategie da adottare per evitare errori.
L’algoritmo: ordine di graduatoria e ordine delle preferenze
L’algoritmo scorre la graduatoria in modo sequenziale: analizza prima i candidati che si trovano in posizioni più alte, e solo successivamente passa a quelli successivi. Per ogni candidato, prende in esame le preferenze indicate, nell’ordine esatto in cui sono state inserite nella domanda.
Una volta raggiunta una determinata posizione in graduatoria, il sistema:
Legge la prima preferenza indicata dal candidato.
Verifica tutte le disponibilità associate a quella preferenza, in base alle tipologie di contratto selezionate (al 31 agosto, al 30 giugno, spezzoni, COI/COE, ecc.).
Se non trova disponibilità compatibili, passa alla seconda preferenza, e così via.
Attenzione: l’algoritmo non “torna indietro”. Analizza la domanda una sola volta per ciascuna classe di concorso. Se non trova una corrispondenza valida tra le preferenze espresse e le disponibilità presenti, non assegna alcun incarico e il candidato viene considerato rinunciatario per quelle sedi o tipologie di posto non indicate, ai sensi dell’art. 12, comma 4 dell’O.M. n. 88/2024.
Il principio “orizzontale” e “verticale” nella lettura delle preferenze
L’algoritmo legge prima le disponibilità “orizzontali”, ovvero tutte le tipologie di contratto per una singola scuola, e solo in seguito passa a quelle “verticali”, ovvero le stesse tipologie contrattuali in scuole differenti.
Esempio pratico:
Supponiamo di aver indicato le seguenti preferenze:
Scuola X – 31/08, 30/06, spezzone
Scuola Y – 31/08, 30/06, spezzone
Scuola Z – 31/08, 30/06, spezzone
In questo caso, l’algoritmo cercherà prima tutte le possibili assegnazioni nella scuola X, a partire dal contratto più lungo (31 agosto), poi al 30 giugno, e infine uno spezzone. Solo dopo passerà alla scuola Y e infine alla Z.
Ne consegue che il sistema potrebbe assegnare uno spezzone nella scuola X, anche se nella scuola Y (seconda preferenza) fosse disponibile una cattedra intera al 31 agosto. Il motivo? L’ordine indicato nelle preferenze prevale sulla durata del contratto.
Come compilare la domanda in base alle proprie priorità
In fase di compilazione, il docente deve quindi decidere cosa intende privilegiare:
✅ Se l’obiettivo è ottenere un contratto lungo:
È preferibile ordinare le preferenze per tipo di contratto, dando priorità alla durata:
Scuola X – 31 agosto
Scuola Y – 31 agosto
Scuola Z – 31 agosto
Scuola X – 30 giugno
Scuola Y – 30 giugno
Scuola Z – 30 giugno
Scuola X – spezzone
Scuola Y – spezzone
Scuola Z – spezzone
In questo modo, lo spezzone verrà considerato solo dopo che l’algoritmo ha verificato l’assenza di incarichi più lunghi.
✅ Se invece si intende dare priorità alla sede scolastica, anche accettando un incarico breve:
Allora si può adottare una logica orizzontale, indicando tutte le tipologie di contratto per una singola scuola prima di passare alla successiva:
Scuola X – 31/08, 30/06, spezzone
Scuola Y – 31/08, 30/06, spezzone
Scuola Z – 31/08, 30/06, spezzone
Questa scelta comporta una maggiore flessibilità sulla durata del contratto, ma garantisce la precedenza a una sede specifica.
Casi particolari: completamento orario e limiti orari
Un altro elemento da considerare è il completamento orario. Se, ad esempio, si riceve un incarico parziale (es. 10 ore), l’algoritmo tenterà di completare l’orario con un altro spezzone compatibile, purché rientri nei limiti di legge (max 18 ore per la scuola secondaria).
Se la somma degli spezzoni dovesse superare il limite massimo, il completamento non verrà effettuato, e verrà assegnato solo il primo spezzone disponibile.
Conclusioni e raccomandazioni operative
La compilazione attenta e consapevole delle preferenze è un passaggio fondamentale per massimizzare le possibilità di ottenere una supplenza in linea con le proprie aspettative.
È importante:
Conoscere il funzionamento dell’algoritmo
Stabilire con chiarezza le proprie priorità (sede vs durata)
Inserire tutte le opzioni che si è realmente disposti ad accettare
Evitare omissioni che potrebbero comportare l’esclusione da incarichi disponibili




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