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Stop ai titoli CLIL delle Scuole per Mediatori Linguistici: validi solo quelli universitari. Il Ministero dovrà riesaminare i punteggi delle GPS. Ecco la Sentenza.

  • Immagine del redattore: Debora De Patto
    Debora De Patto
  • 20 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

di De Patto Debora

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Una recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 00599 del 18 agosto 2025) ha riacceso il dibattito sulla validità dei titoli CLIL ai fini delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. La decisione stabilisce in modo definitivo che soltanto le università possono rilasciare titoli giuridicamente riconosciuti per l’insegnamento con metodologia CLIL. Le SSML – Scuole Superiori per Mediatori Linguistici restano escluse da questa possibilità.



L’ordinanza ministeriale di riferimento


L’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, che regola il biennio 2024-2026, distingue due tipologie di titoli riconosciuti:

  • Percorsi universitari previsti dall’art. 14 del D.M. 249/2010, con almeno 60 CFU e un tirocinio non inferiore a 300 ore, ai quali corrispondono 6 punti nelle GPS.

  • Certificazioni come il CeCLIL o corsi universitari da 60 CFU accompagnati da una certificazione linguistica (B2, C1 o C2), valutati 3 punti.

I titoli rilasciati dalle SSML, pur simili nella struttura, non hanno valore legale e quindi non possono essere conteggiati.



La posizione del MUR


A confermare la linea del Consiglio di Stato è intervenuto anche il Ministero dell’Università e della Ricerca. Già con una nota del 2024, il MUR aveva chiarito che le SSML non rientrano tra gli enti autorizzati dal D.M. 249/2010 a erogare titoli CLIL validi ai fini giuridici.



Punteggi e conseguenze sulle GPS


La regola è chiara: solo i titoli riconosciuti dalla normativa possono essere valutati per punteggi o incarichi. Pertanto:

  • i titoli SSML non sono utilizzabili per l’accesso o l’avanzamento in graduatoria;

  • non possono dare diritto a supplenze né a incarichi a tempo indeterminato.


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà ora rivedere i casi in cui titoli non validi abbiano inciso su graduatorie o nomine, con possibili rettifiche anche retroattive.



La questione centrale: l’ente erogatore


Il cuore della vicenda riguarda la natura dell’ente che rilascia il titolo. A fare la differenza non è il programma del corso, ma l’accreditamento giuridico dell’istituzione. Finché le SSML non saranno riconosciute in questo ambito, i loro titoli CLIL non potranno avere valore nelle GPS.

 
 
 

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