NUOVO DECRETO SCUOLA VALDITARA, aumento stipendi: 240 milioni una tantum e Incrementi strutturali fino al 2030 PER IL personale scolastico
- Debora De Patto
- 10 set
- Tempo di lettura: 2 min
di De Patto Debora

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato l'approvazione di uno stanziamento di 240 milioni di euro destinati al rinnovo contrattuale del comparto Istruzione e Ricerca - Sezione Scuola. Tali risorse, definite dal Ministro "una misura una tantum ma molto importante", saranno allocate per interventi immediati sul trattamento economico del personale.
Le risorse e la loro destinazione
Il provvedimento prevede l'erogazione di un pagamento una tantum di circa 145 euro lordi, rivolto a circa 1,2 milioni di lavoratori del comparto scuola, inclusi 850.000 docenti e il personale ATA. Questo intervento si aggiunge ai 3 miliardi di euro già stanziati con precedenti leggi di bilancio per gli aumenti strutturali degli stipendi.
Fonti di finanziamento e misure strutturali
Le fonti di finanziamento includono:
Risorse riallocate dal posticipo del nuovo ordinamento professionale ATA (previsto per il 2026/2027)
40 milioni per il 2025 e 58 milioni per il 2026 dal Fondo per la valorizzazione del sistema scolastico
Residui del Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa: 67 milioni (2022) e 14 milioni (2023)
Il decreto introduce inoltre incrementi strutturali progressivi:
Aumento di 15 milioni annui del Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa dal 2026 al 2029
Incremento strutturale permanente di ulteriori 15 milioni annui a partire dal 2030
Gli aumenti mensili previsti
Secondo le stime dell’Aran, l’agenzia che rappresenta il governo nelle trattative, gli incrementi retributivi lordi mensili saranno:
142 euro per il personale ATA e universitario (non docente);
150 euro per i docenti;
174 euro per il settore AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale);
211 euro per il personale degli enti di ricerca.
Formazione docenti e assicurazione sanitaria
Il capitolo formazione prevede:
Stanziamento di 43,86 milioni annui strutturali dal 2024
Fondo progressivo crescente da 40 milioni (2026) a 312 milioni (2031)
Sistema di incentivazione volontaria con percorsi formativi triennali
Bonus una tantum del 10-20% dello stipendio al termine di ogni triennio
Aumento stabile della retribuzione dopo tre cicli formativi
Ulteriori misure includono:
15 milioni per l'estensione dell'assicurazione sanitaria integrativa al personale precario
Copertura estesa a circa 235.000 lavoratori (195.000 docenti e 40.000 ATA)
Risorse specifiche per la formazione dei commissari degli esami di Stato 2026
L'assicurazione sanitaria integrativa, già finanziata con 65 milioni di euro, raggiungerà un valore unitario di circa 64 euro pro capite considerando l'intera platea di beneficiari.
Prossimi passi
La trattativa con i sindacati riprenderà a breve, con l’obiettivo di definire entro l’anno il rinnovo contrattuale, congelando la parte economica già disponibile e discutendo gli aspetti normativi.




Commenti