NASpI luglio: disponibile la prima (piccola) tranche di pagamento per i docenti precari
- Debora De Patto
- 22 lug
- Tempo di lettura: 2 min
di De Patto Debora

È finalmente possibile consultare la prima tranche di pagamento della NASpI relativa al mese di luglio 2025, destinata a migliaia di docenti precari che hanno concluso il proprio contratto al termine delle attività scolastiche.
Periodo coperto dal pagamento
Il primo accredito riguarda il periodo dall’8 al 15 luglio per tutti coloro che abbiano presentato la domanda di disoccupazione entro i primi 8 giorni dalla scadenza del contratto di lavoro.
La NASpI, l'indennità mensile di disoccupazione, può essere richiesta entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, ma per ottenere il pagamento a partire dall'ottavo giorno dalla fine del contratto, la domanda va presentata entro 8 giorni dalla data di cessazione. Se la domanda viene presentata dopo l'ottavo giorno, l'indennità decorrerà dal giorno successivo alla presentazione.
È bene sottolineare che i primi 7 giorni del mese non verranno retribuiti, come spesso accade per effetto dei tempi tecnici legati alla chiusura dei contratti e alla decorrenza effettiva del trattamento di disoccupazione.
Importi e trattenute: un esempio concreto
Per fornire un quadro chiaro, riportiamo un esempio reale: a fronte di un importo lordo pari a 330,72 euro, il netto effettivamente erogato è pari a 312,75 euro. La cifra può variare in funzione della retribuzione media percepita nei quattro anni precedenti la domanda di NASpI.
Da questo importo lordo sono già state applicate due trattenute:
L’IRPEF, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche;
La trattenuta sindacale dello 0,5%, prevista nel caso in cui la domanda NASpI sia stata presentata tramite un sindacato.
Trattenuta sindacale: attenzione alla durata
La trattenuta sindacale non si applica una sola volta: essa viene detratta a ogni mensilità, per tutta la durata della NASpI. Questo significa che, mese dopo mese, l'importo netto subirà questa piccola ma costante decurtazione.
Verifica degli importi: fondamentale consultare il dettaglio
Nonostante la cifra di 312,75 euro sia rappresentativa della situazione di molti docenti precari, è possibile che per alcuni la somma sia ancora più bassa, in base a trattenute differenti o a calcoli variabili in funzione dell’anzianità contributiva e della media retributiva. Per questo motivo, è consigliabile controllare accuratamente il dettaglio dei pagamenti accedendo al proprio fascicolo previdenziale sul sito INPS.
Un monitoraggio attento consente di avere piena consapevolezza delle somme spettanti e di intervenire, se necessario, per chiarimenti o correzioni.




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