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Iscrizioni online per l’infanzia, RAV integrato e nuovo Curriculum dello studente: il Piano MIM 2025/27 digitalizza il sistema scolastico

  • Immagine del redattore: Debora De Patto
    Debora De Patto
  • 1 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

di De Patto Debora

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) per il triennio 2025/27, delineando una serie di interventi volti a modernizzare e digitalizzare in modo significativo l’intero sistema scolastico.


Tra gli obiettivi principali emerge l’introduzione delle iscrizioni online anche per la scuola dell’infanzia, una novità attesa da anni e finalmente prevista all’interno del piano ministeriale. Questo passaggio rappresenta una svolta nella gestione amministrativa delle iscrizioni, che punta a uniformare le procedure e ad alleggerire il lavoro delle segreterie scolastiche.


In parallelo, il Piano annuncia l’arrivo di un nuovo Rapporto di Autovalutazione (RAV) integrato, che coinvolgerà sia il primo ciclo di istruzione che le scuole dell’infanzia. Si tratta di un’evoluzione importante degli strumenti di monitoraggio della qualità scolastica, che mira a rendere più coerente ed efficace l’analisi interna delle istituzioni scolastiche, in vista di un miglioramento continuo dell’offerta formativa.


Un’altra innovazione rilevante riguarda il Curriculum dello studente, che sarà riformulato per includere una descrizione dei livelli di apprendimento conseguiti nelle prove scritte a carattere nazionale. Questo permetterà una rappresentazione più chiara e trasparente del percorso scolastico di ciascun alunno, utile anche in una prospettiva orientativa e valutativa.


Il Piano del MIM non si limita a interventi di tipo pedagogico, ma prevede anche una profonda revisione delle infrastrutture digitali e amministrative del sistema. È in programma, ad esempio, la realizzazione di un portale unico per i servizi destinati al personale docente e ATA, oltre a una piattaforma integrata dedicata alla valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici. L’obiettivo è semplificare e velocizzare la gestione dei procedimenti, attraverso strumenti digitali intuitivi ed efficienti.


Un’altra priorità del triennio riguarda il completamento dell’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione (ANIST), con l’intento di unificare le banche dati esistenti in un unico sistema integrato. Tale operazione faciliterà la raccolta, la consultazione e l’aggiornamento delle informazioni su studenti, scuole, personale e strutture, garantendo maggiore trasparenza e tempestività nei processi decisionali.


Anche i processi legati al PTOF, alla gestione delle supplenze, all’acquisto di beni e servizi tra scuole e Uffici Scolastici Regionali, così come l’utilizzo della piattaforma PagoInRete, saranno sottoposti a una riorganizzazione completa. Il fine è rendere più snelle tutte le operazioni gestionali, eliminando sovrapposizioni, rallentamenti e carichi amministrativi superflui.


Il Piano 2025/27 si presenta quindi come un progetto ambizioso e strutturato, che punta a ripensare in chiave digitale il funzionamento del sistema educativo italiano, migliorando l’interazione tra scuola, famiglie e amministrazione. Un piano che guarda con decisione al futuro, promuovendo un’amministrazione scolastica più moderna, integrata e orientata alla qualità.

 
 
 

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