IMMISSIONI IN RUOLO 2024/25 E 2025/26: MODALITÀ DI ASSUNZIONE PER I VINCITORI DEI CONCORSI PNRR NELLA SCUOLA SECONDARIA NON ABILITATI

Debora De Patto
14 lug
Tempo di lettura: 3 min

di De Patto Debora

Anche per gli anni scolastici 2024/25 e 2025/26, i vincitori non abilitati dei concorsi PNRR per la scuola secondaria potranno essere assunti con modalità specifiche, regolate dal D.lgs. 59/2017 e ulteriormente disciplinate dalle disposizioni introdotte dal Decreto Legge n. 45/2025. Le assunzioni riguardano candidati vincitori di concorso che hanno partecipato alle procedure PNRR1 e PNRR2 senza essere in possesso dell’abilitazione all’insegnamento.

Titoli di accesso consentiti per i non abilitati

I candidati non abilitati hanno partecipato (o stanno partecipando) alle procedure concorsuali con uno dei seguenti requisiti:

· Laurea + 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022 (PNRR1 e PNRR2);

· Laurea + tre anni di servizio (PNRR1 e PNRR2);

· Laurea + 30 dei 60 CFU del nuovo percorso universitario abilitante (solo PNRR2).

Iter di assunzione: contratto a tempo determinato e percorso abilitante

Ai vincitori non abilitati che risultano individuati per l’assunzione si applica la procedura prevista dagli articoli 13, comma 2 e 18-bis, comma 4 del D.lgs. 59/2017:

1. Contratto a tempo determinato (supplenza annuale) presso l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) competente.

2. Frequenza del percorso universitario abilitante, con conseguimento di:

o 30 CFU per chi ha partecipato con servizio triennale;

o 36 CFU per chi ha partecipato con il titolo + 24 CFU.

3. Immissione in ruolo nella stessa scuola in cui si è prestato servizio, salvo contrazione dell’organico, con eventuale assegnazione ad altra scuola della stessa provincia.

4. Avvio dell’anno di prova nella scuola in cui si è immessi in ruolo.

Novità introdotte dal DL 45/2025: scadenze fondamentali per l’a.s. 2025/26

Il DL 45/2025 ha esteso la possibilità di completare le immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2025, prevedendo due scaglioni di assunzione in funzione del possesso dell’abilitazione:

Assunzione entro il 31 agosto 2025

Se il vincitore è già in possesso dell’abilitazione, l’assunzione avviene a tempo indeterminato con immediato avvio dell’anno di prova.
Se il vincitore non è abilitato, viene assunto a tempo determinato e dovrà conseguire l’abilitazione entro il 31 dicembre per essere confermato in ruolo nello stesso anno scolastico.

Assunzione entro il 31 dicembre 2025

In caso di graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto (entro il 10 dicembre 2025), l’assunzione potrà avvenire a tempo determinato, con passaggio a tempo indeterminato subordinato al conseguimento dell’abilitazione entro il 31 dicembre 2025.
La decorrenza giuridica dell’assunzione in ruolo coinciderà con la data di abilitazione, che costituirà anche l’inizio dell’anno di prova.

Docenti vincitori non abilitati già assunti nel 2024/25: cosa succede

Per i candidati già assunti nell’a.s. 2024/25 con contratto a tempo determinato, valgono tre scenari:

Abilitazione conseguita entro il 31 agosto 2025 ➤ Assunzione in ruolo nella stessa sede (o altra scuola della stessa provincia) con decorrenza giuridica 01/09/2025 ed economica dalla presa di servizio. Inizio dell’anno di prova.
Percorso abilitante non attivato o non concluso entro il 31/08/2025 ➤ Proroga del contratto a tempo determinato per l’a.s. 2025/26, con possibilità di assunzione a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2025, se l’abilitazione viene conseguita in tempo utile.
Abilitazione non conseguita entro il 31 agosto 2025 per cause non giustificate (escluse maternità o mancata attivazione del percorso) ➤ Decadenza dalla graduatoria e impossibilità di essere assunti in ruolo.

La pianificazione accurata del percorso formativo abilitante risulta essenziale per non incorrere nella decadenza e per garantire la continuità del servizio e dell’immissione in ruolo.

Gli Uffici Scolastici e i docenti interessati dovranno monitorare con attenzione scadenze, attivazione dei percorsi universitari e pubblicazione delle graduatorie, al fine di non perdere le occasioni offerte dal sistema transitorio previsto dal PNRR.