GPS 2026-2028: le ultime novità

Debora De Patto
26 nov
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Il 26 novembre 2025 si è svolto l’incontro conclusivo tra il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali relativo alla nuova ordinanza che disciplinerà le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto per il biennio 2026-2028.

Rispetto alla versione preliminare discussa l’11 novembre, il testo finale recepisce alcune modifiche significative.

Principali novità introdotte

Ripescaggio dei docenti: coloro la cui domanda non aveva generato assegnazioni nei turni informatizzati potranno ora partecipare ai turni successivi, superando la precedente classificazione come “rinunciatari”.
Trasparenza dei turni: al termine di ogni turno, gli uffici territoriali comunicheranno alle scuole le classi di concorso e tipologie di posto per le quali non vi sono più aspiranti a livello provinciale, consentendo alle scuole di procedere alle nomine dal 31 agosto o 30 giugno utilizzando le graduatorie d’istituto.
Inserimento con riserva del servizio svolto: sarà possibile inserire servizi svolti dopo la chiusura delle istanze. Dal 15 giugno al 2 luglio 2026 gli aspiranti confermeranno l’avvenuto svolgimento del servizio.
Gestione degli spezzoni brevi: le ore pari o inferiori a 6 nella scuola secondaria, in subordine al personale già in servizio, saranno aggregate dagli uffici scolastici per essere assegnate tramite GPS o GAE.
Educazione motoria: istituzione della GPS di seconda fascia e della relativa terza fascia d’istituto.
Completamento delle supplenze: possibilità di completamento dei posti a orario non intero sia da GPS sia da graduatoria d’istituto, anche tramite frazionamento della supplenza, compatibilmente con l’orario e salvaguardando l’unicità dell’insegnamento.
Interpelli più accessibili: rimozione dei limiti per chi non ha ottenuto supplenze GPS nella stessa provincia o non ha presentato domanda per le 150 preferenze.

Criticità ancora presenti

Alcune questioni rimangono irrisolte:

L’inserimento in GPS con riserva per titoli esteri continua a generare ritardi, nonostante i corsi INDIRE mirino a velocizzare il riconoscimento.
Il punteggio dei corsi di specializzazione da 60 CFU e dei corsi INDIRE sarà equiparato, nonostante le differenze significative in termini di durata, selettività e impegno formativo.
Il superamento del concorso ordinario darà diritto a 3 punti anche se costituisce titolo di accesso alla prima fascia.
Per le classi di concorso accorpate, sarà chiarito in seguito se il concorso ordinario e le abilitazioni saranno valutati come titoli culturali per ciascuna classe accorpata o soltanto per quella relativa al medesimo grado.