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Continuità sul sostegno e bollettino zero: cosa sapere per evitare errori nelle domande GPS

  • Immagine del redattore: Debora De Patto
    Debora De Patto
  • 24 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

di De Patto Debora

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Con l’avvio delle operazioni relative alle nomine da GPS, uno degli aspetti più delicati per i docenti che hanno prestato servizio su posto di sostegno è la riconferma nella stessa scuola. In questo contesto, emerge un elemento tecnico spesso poco conosciuto ma rilevante: il cosiddetto “bollettino zero”.



Cos’è il bollettino zero?


Il bollettino zero non è un elenco ufficiale pubblicato, ma una procedura interna agli Uffici Scolastici Territoriali. Serve a verificare la posizione dei docenti già in servizio l’anno precedente su posto di sostegno, al fine di valutarne la riconferma. Si tratta quindi di un atto endoprocedimentale, non visibile agli interessati, ma con effetti pratici sul possibile riconoscimento della continuità.



Il nodo delle preferenze: spezzoni, cattedre intere e rischi di esclusione


Una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di riconferma su cattedra intera quando il docente, nel bollettino zero, risulta avere un orario parziale (ad esempio 12 ore).

👉 Domanda: “Se nella domanda seleziono solo l’opzione cattedra intera al 30 giugno e nel bollettino zero risulto con 12 ore nella stessa scuola dell’anno precedente, devono aspettarmi un completamento orario?”

👉 RispostaNo, il completamento non è garantito. Il diritto alla conferma sussiste solo in presenza di disponibilità orarie compatibili. Se nella scuola ci sono solo 12 ore residue e non è possibile completare l’orario con altri spezzoni nelle preferenze inserite, la continuità non verrà assegnata.



Le scelte strategiche nella compilazione


Per evitare esclusioni o assegnazioni non corrispondenti alle aspettative, è fondamentale:

  • Valutare con attenzione se selezionare l’opzione "spezzone" nella sezione continuità: ciò consente di accettare anche un orario parziale, utile se non si è disposti a rischiare l’esclusione.

  • Inserire preferenze coerenti e compatibili: se si seleziona l’opzione “spezzone”, ma non si indicano altri spezzoni per il completamento, l’orario potrebbe rimanere incompleto.

  • Non limitarsi esclusivamente alle cattedre intere, se non si è certi della loro effettiva disponibilità nella scuola desiderata.



Un consiglio operativo


Anche se la continuità può essere concessa senza obbligo di inserire la scuola tra le 150 preferenze, è fortemente consigliato farlo, per evitare di perdere la sede in caso di assegnazioni successive. La scuola non deve per forza occupare le prime posizioni, ma la sua presenza tra le scelte è condizione utile per garantire maggiore coerenza al sistema.


📌 La gestione delle preferenze nella domanda GPS richiede precisione, strategia e consapevolezza normativa. Comprendere il funzionamento del bollettino zero e le implicazioni delle proprie scelte è essenziale per tutelare il diritto alla continuità e per orientare al meglio le future assegnazioni.

 
 
 

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