Concorso PNRR3: numeri mancanti, soglie di sbarramento e nodi ancora irrisolti
- Debora De Patto
- 14 dic
- Tempo di lettura: 2 min

Il concorso PNRR si conferma una procedura complessa, caratterizzata da tempistiche incerte: dai numeri degli iscritti alle soglie di accesso all’orale, fino al destino degli elenchi regionali. Proviamo a fare ordine.
Perché non sono stati pubblicati i numeri degli iscritti per regione e classe di concorso?
Non esiste alcuna norma che obblighi l’amministrazione a rendere pubblici i dati sugli iscritti suddivisi per regione e classe di concorso. Si tratta, però, di un’informazione cruciale per i candidati, soprattutto in una procedura che prevede l’accesso alla prova orale limitato al triplo dei posti banditi.
In passato, questi dati venivano spesso diffusi tramite i sindacati, che li ottenevano direttamente dal Ministero. Per il concorso PNRR, invece, dalle informazioni disponibili risulta che il Ministero abbia comunicato ai sindacati solo dati aggregati per regione e grado di scuola, senza il dettaglio per singola classe di concorso.
Quando saranno pubblicate le soglie di sbarramento per l’orale?
Non esistono tempistiche ufficiali. Guardando ai precedenti, lo scorso anno per infanzia e primaria le soglie furono pubblicate pochi giorni dopo l’ultima prova scritta, insieme a una nota ministeriale con le istruzioni operative per gli USR.
Per la scuola secondaria, invece, i tempi si allungarono a causa delle contestazioni su alcuni quesiti, uno dei quali venne riconosciuto errato, rendendo necessaria una prova suppletiva il 5 maggio.
Per l’attuale procedura, molto dipenderà dalla rapidità con cui il Ministero trasmetterà le istruzioni agli USR e dall’eventuale necessità di ulteriori verifiche sui quesiti segnalati.
Le prove orali partiranno solo dopo il 2 febbraio?
Non è detto. Il bando specifica che i candidati iscritti con riserva e in attesa del titolo non sono convocabili all’orale. Questo dettaglio sembra aprire alla possibilità di avviare le convocazioni per gli altri candidati.
Nel triplo dei posti rientrano anche i candidati con riserva?
Dipende dal momento in cui verranno fissate le soglie di sbarramento. Se ciò avverrà dopo lo scioglimento delle riserve, il problema non si porrà.
Se invece le soglie saranno determinate prima, è verosimile che nel computo rientrino anche i candidati ancora in attesa di abilitazione. In quel caso, qualora alcune riserve non venissero sciolte positivamente, potrebbe rendersi necessario un ricalcolo delle soglie.
Superare lo scritto senza rientrare nello sbarramento dà punteggio?
Il punteggio aggiuntivo nelle GPS o in altre graduatorie è riconosciuto solo in caso di superamento dell’intero concorso. Il superamento della sola prova scritta, anche con un punteggio superiore a 70, non produce alcun beneficio se non si accede all’orale e non si consegue l’idoneità finale.
Idonei PNRR 2: quali prospettive nei prossimi tre anni?
Le possibilità di utilizzo dell’elenco degli idonei del PNRR 2 variano in modo in base alla regione e alla classe di concorso. In alcune realtà, il fabbisogno di personale e l’esaurimento delle altre graduatorie rendono plausibile un utilizzo frequente degli elenchi; in altre, le prospettive sono decisamente più ridotte.
Riserve legge 68/1999 ed elenchi regionali
Le quote di riserva previste dalla legge 68/1999 trovano applicazione anche negli elenchi regionali. Si tratta di un obbligo normativo che non può essere disatteso.
Aggiornamenti sugli elenchi regionali post-2020
Gli aggiornamenti dovrebbero arrivare nel corso di questo mese, contestualmente alla pubblicazione dei decreti attuativi che disciplineranno nel dettaglio il funzionamento degli elenchi regionali.




Commenti