Concorso docenti PNRR3: pubblicato il calendario prova scritta secondaria e infanzia/primaria. A breve il numero dei canditati
- Debora De Patto
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min

Il Ministero ha pubblicato le date nazionali per lo svolgimento delle prove dei concorsi DDG n. 2939/2025 (scuola secondaria) e DDG n. 2938/2025 (infanzia e primaria).
Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) procederanno alle convocazioni dei candidati all’interno delle finestre temporali indicate.
La convocazione dovrà essere comunicata almeno quindici giorni prima della data fissata per la prova.
Date delle prove scritte
Infanzia e Primaria (posto comune e sostegno)
Giovedì 27 novembre 2025
Turno mattutino e pomeridiano
Scuola Secondaria (posto comune e sostegno)
Lunedì 1° dicembre 2025 – turno pomeridiano
Martedì 2 dicembre 2025 – turni mattutino e pomeridiano
Giovedì 4 dicembre 2025 – turni mattutino e pomeridiano
Venerdì 5 dicembre 2025 – turni mattutino e pomeridiano
Identificazione e orari di svolgimento
Le operazioni di identificazione dei candidati inizieranno:
alle ore 8:00 per il turno mattutino
alle ore 13:30 per il turno pomeridiano
Le prove scritte si terranno:
dalle ore 9:00 alle ore 10:40 (turno mattutino)
dalle ore 14:30 alle ore 16:10 (turno pomeridiano)
Convocazione dei candidati
Saranno convocati tutti i candidati che hanno presentato domanda entro i termini, salvo eventuali esclusioni dovute al controllo dei titoli di accesso da parte degli USR (caso comunque improbabile).
Sede della prova
La prova scritta si svolgerà nella stessa regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Questo vale per:
le classi di concorso della Tabella A,
gli ITP (Tabella B – insegnanti tecnico-pratici),
e per i posti di sostegno.
Le sedi di svolgimento saranno comunicate almeno 15 giorni prima della data di convocazione.
Domande per ausili e tempi aggiuntivi
Il bando prevede, su richiesta dei candidati, la possibilità di usufruire di ausili specifici e misure compensative, tra cui:
assistenza durante la prova per candidati con patologie che limitano l’autonomia;
sostituzione della prova scritta con un colloquio orale, utilizzo di strumenti compensativi o concessione di tempi aggiuntivi in caso di difficoltà di lettura, scrittura o calcolo;
predisposizione di spazi dedicati all’allattamento.
In caso di gravidanza o allattamento, è inoltre previsto il differimento della prova.
Prova scritta – Indicazioni generali
Una sola prova scritta
La prova scritta è unica: ogni candidato svolge una sola prova per tutte le classi di concorso e i posti di sostegno per i quali ha presentato domanda.
Solo nel caso in cui il candidato partecipi a entrambi i concorsi – infanzia/primaria e secondaria – le prove scritte saranno due, programmate in giornate diverse per consentire la partecipazione a entrambe.
Convocazione alla prova scritta
L’avviso generale di convocazione verrà pubblicato esclusivamente sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) di riferimento.
La convocazione individuale sarà invece disponibile nell’area riservata della piattaforma “Concorsi e procedure selettive”, e conterrà:
la data di convocazione;
l’ora di inizio delle operazioni di identificazione;
la sede di svolgimento (o il laboratorio assegnato).
Come visualizzare la lettera di convocazione
Per accedere alla propria lettera di convocazione occorre:
collegarsi alla piattaforma Concorsi e procedure selettive;
accedere con le credenziali personali;
entrare nella sezione “Graduatorie” e selezionare il concorso di riferimento;
cliccare sul file “Allegati” (formato .zip): al suo interno è presente la lettera di convocazione.
Documenti da portare il giorno della prova
Il candidato dovrà presentarsi munito di:
codice fiscale;
documento di identità in corso di validità.
Divieto di dispositivi elettronici
È vietato introdurre o utilizzare durante la prova dispositivi elettronici di qualsiasi tipo.
Telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se spenti o disattivati, nonché qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione o trasmissione di dati, devono essere consegnati ai docenti incaricati della vigilanza prima dell’inizio della prova.
Il mancato rispetto di tale disposizione comporta l’esclusione immediata dal concorso.
Chi supera la prova scritta
Il punteggio della prova scritta è calcolato attribuendo:
2 punti per ogni risposta corretta;
0 punti per ogni risposta errata o non data.
Il criterio di attribuzione del punteggio dovrà ancora essere confermato dalla griglia di valutazione nazionale predisposta dalla Commissione. Tuttavia, considerato che la prova scritta resta invariata, non sono attese modifiche.
Accesso alla prova orale
Per essere ammessi alla prova orale è necessario aver ottenuto almeno un punteggio pari a 70/100 e collocarsi entro il triplo dei posti a bando per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto.
Quando si conoscerà l’esito
Il punteggio ottenuto sarà visibile immediatamente sullo schermo al termine della prova scritta, per tutti i candidati presenti in aula.
Chi avrà raggiunto almeno 70/100 dovrà poi attendere la pubblicazione del punteggio minimo utile da parte dell’Ufficio Scolastico, necessario per determinare l’ammissione all’orale.
Nel concorso PNRR2, gli Uffici avevano atteso la conclusione di tutte le prove prima di rendere pubblici gli elenchi. È possibile che anche questa volta si segua lo stesso schema.
Candidati con riserva
I candidati che hanno presentato domanda “con riserva” avranno tempo:
fino al 31 gennaio 2026 per conseguire il titolo richiesto;
fino al 2 febbraio 2026 per comunicare lo scioglimento della riserva.
Naturalmente potranno sostenere la prova scritta con riserva.
In arrivo i numeri ufficiali dei partecipanti
Fonti ministeriali confermano che la pubblicazione è imminente, in quanto il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta completando le operazioni di accorpamento delle classi di concorso e la redistribuzione regionale delle procedure.
Una volta terminata questa fase, saranno comunicati i numeri ufficiali dei partecipanti.
Perché il numero dei candidati è importante
Il dato sui partecipanti ha un peso concreto: un numero ridotto di candidati potrebbe teoricamente aumentare le possibilità di accesso all’orale. Ma si tratta di valutazioni puramente indicative. Alla fine, la differenza la fa sempre la preparazione personale: l’obiettivo deve essere ottenere il punteggio più alto possibile, per garantirsi il posto… o almeno per essere quello che fissa l’asticella degli ammessi.




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