CHI È GIÀ DI RUOLO PUÒ ESPRIMERE LE 150 PREFERENZE PER LE SUPPLENZE?
- Debora De Patto
- 29 lug
- Tempo di lettura: 1 min
di De Patto Debora

Per i docenti già immessi in ruolo e che hanno superato con esito positivo l’anno di prova, il sistema consente una possibilità ulteriore di servizio: la presentazione della domanda per le supplenze attraverso le 150 preferenze, purché su diversa classe di concorso o tipologia di posto rispetto a quella per cui si è titolari.
Questa facoltà, prevista dall’articolo 47 del Contratto Collettivo Nazionale, risponde all’esigenza di garantire flessibilità e mobilità all’interno del sistema scolastico, valorizzando le competenze trasversali dei docenti e favorendo un utilizzo più dinamico delle risorse umane.
Le supplenze accettabili in questo caso devono avere una durata non inferiore al 30 giugno o fino al 31 agosto. Non sono invece consentite supplenze brevi né incarichi su spezzoni orari, come peraltro viene chiaramente indicato dal sistema informatico durante la compilazione della domanda, tramite un banner di colore giallo.
Nel caso in cui il docente accetti un incarico di supplenza su altra classe di concorso o tipologia di posto, il posto di titolarità viene congelato per la durata del nuovo incarico. Il docente verrà quindi collocato in aspettativa, conservando il proprio status di ruolo ma percependo lo stipendio relativo alla supplenza accettata.
Si tratta di un’opportunità che può essere strategica per acquisire nuove esperienze, per mettersi alla prova in contesti diversi, o semplicemente per ricoprire temporaneamente un incarico più rispondente alle proprie competenze disciplinari.




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