Carta del Docente anche ai precari al 30/06 e con supplenze brevi da almeno 180 giorni. Recupera ciò che ti spetta: fai ricorso con noi e ottieni fino a 2.500 €
- Debora De Patto
- 7 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 set
di Redazione

Quest’anno ci sono state grandi novità sulla Carta del Docente da 500 euro: la Legge di Bilancio ha stabilito che anche i supplenti con contratto al 31 agosto hanno pieno diritto al bonus.
Un passo importante, che però non è bastato.
Le recenti sentenze italiane ed europee hanno finalmente stabilito che escludere i docenti con contratto al 30 giugno e con supplenze brevi fosse discriminatorio.
I giudici hanno infatti chiarito che non conta la durata del contratto, ma il lavoro svolto. E proprio per questo, anche chi ha avuto contratti al 30/06 e contratti brevi possa ottenere la Carta.
Chi ha un contratto al 31 agosto 2025 potrà accedere automaticamente al bonus senza dover ricorrere al tribunale. Diversa è la situazione per i docenti con contratto fino al 30 giugno poiché per ottenerla è necessario presentare ricorso al tribunale. Quindi, finché il Ministero dell’Istruzione non adotterà misure operative, il riconoscimento resta subordinato all’iniziativa individuale.
Con Confronto Scuola puoi presentare ricorso in modo semplice, sicuro e del tutto gratuito, recuperando fino a 2.500 euro per i contratti a partire dall’anno scolastico 2020/21 in poi, grazie alla prescrizione quinquennale.
Le sentenze della Corte di Giustizia Europea, della Cassazione e del Consiglio di Stato sono tutte dalla parte dei precari. Quindi non aspettare: più passa il tempo, più rischi di perdere anni preziosi.
Se anche tu hai ottenuto dei contratti al 30/06, oppure supplenze brevi da almeno 180 giorni, compila il seguente modulo per partire subito. Dopo la compilazione riceverai una e-mail tutte le istruzioni, informazioni utili e la documentazione necessaria per procedere con noi.




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