Carta del Docente 2025: estensione ai precari, nuove regole e guida all’uso del bonus per la formazione
- Debora De Patto
- 24 lug
- Tempo di lettura: 2 min
di De Patto Debora

Introdotta nel 2016 con la legge sulla Buona Scuola, la Carta del Docente è uno strumento pensato per sostenere la formazione e l’aggiornamento professionale degli insegnanti. Si tratta di una carta elettronica, gestibile esclusivamente online tramite il portale dedicato, che consente di usufruire di un bonus annuale da destinare ad acquisti e attività legate allo sviluppo professionale.
A chi spetta la Carta del Docente
Fino al 2024 il bonus era riservato ai soli docenti di ruolo delle scuole statali, assunti a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale. Ne hanno sempre beneficiato anche i docenti in alcune specifiche condizioni di servizio, tra cui:
periodo di formazione e prova;
temporanea inidoneità per motivi di salute;
distacco o comando;
servizio in scuole italiane all’estero o in istituti militari.
Le novità introdotte nel 2025
Con la Legge di Bilancio 2025, l’accesso alla Carta del Docente è stato esteso in modo strutturale anche a una parte del personale precario. In particolare, ne hanno diritto i docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto (supplenze annuali su posti vacanti e disponibili).
A partire dal 24 giugno 2025, tali docenti possono accedere alla piattaforma per richiedere e utilizzare il bonus, che sarà valido fino al 31 agosto 2026.
Diversamente dagli anni precedenti, l’importo non sarà più fissato automaticamente a 500 euro, ma sarà definito di anno in anno in base alle disponibilità di bilancio e al numero complessivo dei beneficiari.
Docenti con contratti fino al 30 giugno o supplenze brevi
Per quanto riguarda i supplenti con contratti fino al 30 giugno o di durata inferiore, la Corte di Cassazione e la Corte di Giustizia dell’Unione Europea hanno riconosciuto il principio di parità di trattamento. Tuttavia, in assenza di un intervento normativo esplicito, al momento il riconoscimento del diritto alla Carta del Docente richiede un ricorso giudiziario individuale.
Come può essere utilizzato il bonus
La Carta del Docente è finalizzata esclusivamente alla formazione continua e all’aggiornamento professionale. L’importo disponibile può essere speso per:
libri, riviste e pubblicazioni specialistiche, sia in formato cartaceo che digitale;
strumentazione informatica (computer, tablet, software, accessori utili alla didattica);
corsi universitari e post-universitari, master, corsi di aggiornamento accreditati;
ingressi a spettacoli ed eventi culturali, come teatro, cinema, concerti, musei;
servizi digitali e di connettività funzionali alla didattica a distanza.
Come accedere alla Carta
L’intera gestione avviene tramite il portale ufficiale: 👉 https://cartadeldocente.istruzione.it
All’interno del sito, ciascun docente può autenticarsi con SPID o CIE, generare i buoni di spesa e monitorare lo stato del proprio credito residuo.




Commenti